Tecnologie

La diga di gomma

E’ il mezzo più efficace per l’isolamento e il controllo del campo operatorio ed il suo utilizzo non dovrebbe essere un’opzione ma una regola, in quanto rientra nelle linee guida internazionali per tutti i trattamenti che prevedono l’isolamento di uno o più denti dal resto del cavo orale (della bocca). Ideata nel 1864 dal dott. Sanford Christie Barnum di New York, viene ancora purtroppo utilizzata da una piccola percentuale di operatori , tanto che molti nuovi pazienti rimangono inizialmente perplessi o stupiti… “Ma è una tecnica nuova? Il mio dentista non l’ha mai usata!”.
La diga permette di migliorare in modo sostanziale la qualità delle prestazioni, in particolare in relazione allo sviluppo di nuovi e sofisticati materiali, tecnologie e protocolli terapeutici e garantisce grandi vantaggi per l’operatore e per il paziente:

– Protezione per il paziente (è come se anche voi aveste una mascherina!)
– Comfort per il paziente (bocca libera da cotoni, aspirasaliva, frammenti e liquidi vari)
– Campo operatorio non contaminato da batteri
– Campo operatorio non contaminato da saliva, sangue, umidità del respiro
– Campo operatorio più accessibile e maggiore visibilità

Tutto questo si traduce in una migliore qualità e durata dei restauri: nel nostro Studio è uno strumento irrinunciabile nella rimozione delle otturazioni in amalgama e in tutti i trattamenti di Endodonzia e Odontoiatria Adesiva (otturazioni estetiche, intarsi, faccette, sigillature dei solchi etc.).
Normalmente si utilizzano fogli in lattice ma abbiamo a disposizione anche fogli in vinile per i pazienti allergici.