Terapie

Implantologia

Gli impianti dentali sono piccole viti in titanio, un metallo che presenta eccellenti caratteristiche di tollerabilità da parte dell’organismo. La scoperta della moderna Implantologia Osteointegrata si deve alla Scuola Svedese ed in particolare agli studi del Prof. Branemark intrapresi negli anni ’60 del secolo scorso, anche se la loro accettazione da parte della comunità scientifica internazionale avvenne solo nel 1982 al Congresso di Toronto.

Il loro inserimento si effettua con un intervento ambulatoriale in anestesia locale e, dopo un periodo di guarigione, gli impianti assumono la funzione di una radice dentale. Permettono così di sostituire con protesi fisse uno o più denti andati perduti senza intaccare i denti sani vicini o ricorrere a protesi mobili. In altri casi consentono di dare stabilità a protesi rimovibili migliorando sensibilmente il comfort del paziente. L’utilizzo di sistemi implantari di alta qualità garantisce un successo a lungo termine (oltre i 10 anni) superiore al 90%.

PROTOCOLLO STANDARD E CARICO IMMEDIATO
…ma quanto bisogna aspettare?
Dipende da vari fattori che condizionano la scelta della procedura più appropriata: non dimentichiamo che l’obiettivo è il successo a lungo termine. Generalmente l’ integrazione con l’osso avviene in circa 2 mesi, trascorsi i quali è possibile procedere alla costruzione del restauro protesico. Se sussistono condizioni favorevoli è però possibile applicare un restauro provvisorio o definitivo sull’impianto entro 24-48 ore dall’ inserimento, realizzare cioè il carico immediato dell’impianto, secondo protocolli definiti e scientificamente validati.

IMPLANTOLOGIA AVANZATA
…e quando c’è poco osso?
Applichiamo tecniche di rigenerazione che permettono di inserire impianti anche in zone che presentano uno spessore e/o un’altezza dell’osso insufficienti. Procedure rigenerative possono anche migliorare il risultato estetico in zone in cui l’estetica ha una rilevanza importante.